IL NULLA OSTA E LA PORTA SUL PARADISO: UNA BALLATA MUSICALE A CHILOMETRO ZERO

 



IL NULLA OSTA E LA PORTA SUL PARADISO: UNA BALLATA MUSICALE A CHILOMETRO ZERO

 

Martedì 7 ottobre 2025 alle 17.30 al Centro anziani di piazza Brin in via Filippo Corridoni 7, La Spezia, lo scrittore Danilo Francescano presenta Stefania Contardi, poetessa e scrittrice, che interpreta una ballata musicale tratta dalla sua raccolta poetica Il Nulla Osta e la Porta sul Paradiso (SetArt edizioni). Tra il lirismo e l’ironia che caratterizzano sempre la produzione di Contardi, si racconta del Tempo, della Morte, della Memoria e del Mare (n.d.r. Il mare di Monterosso e delle Cinque Terre).

La silloge ha raccolto molti consensi in vari premi letterari, prima come raccolta inedita e poi come edita. È appena stata insignita del Premio Eccellenza Poesia Premio Lord Byron Porto Venere Golfo dei poeti VII ed. 2025; del Premio Opera Prima I Murazzi 2025 e di una Menzione d’Onore Premio Letterario Internazionale La via dei Libri Città di Pontremoli 2025.

“Pessoa diceva che il poeta è un gran fingitore, ma attenzione a non fraintendere - prosegue Contardi - la poesia è sempre autentica (tranne quando mero esercizio formale e allora non è poesia), ma transita attraverso la trasformazione creativa e letteraria, solo al fine di comunicare un sentire più ampio, ma alla fine spoglia il poeta, lasciandolo solo, la sua carne in vista, lasciandolo fragile al pari di foglia. Se la storia tende al particolare, la poesia, tende all'universale, dunque, io credo che sia filosofica per sua natura e, una volta diffusa, non è più del poeta ma diventa di tutti.”

 Questa silloge è un omaggio al padre, originario di Monterosso, e ai luoghi delle Cinque Terre, che sono genesi e fine dello stesso poetare e di un sentire collettivo. La raccolta indaga e riflette sul filo invisibile, ma concretamente percepibile, che unisce il terreno alla dimensione ultraterrena e prosegue con l'osservazione di ciò che rimane, che ne è l'eredità. Un’eredità fatta, appunto, di luoghi che diventano luoghi dell’anima e infine logos (pensiero e parola). In questo paesaggio, il Mare è il protagonista indiscusso; è cura e balsamo e diventa il correlativo oggettivo quotidiano e mutevole delle umane emozioni, che con lui cambiano a seconda del vento. Nella sua autorevolezza diventa anche monito: assurge a etica morale che ci richiama ad essere consapevoli della nostra piccolezza.

La ballata tratta dalla silloge è un reading teatrale musicato in stile giullaresco: cornici in endecasillabi e dodecasillabi introducono i temi, nei quali si inseriscono le liriche. Alla chitarra classica, con compositori dell’Ottocento e primo Novecento, il giovanissimo Edgar Bertin, talentuoso studente del Conservatorio G. Puccini e del Liceo Musicale Cardarelli. La performance rappresenta un’alternativa alla solita presentazione ed è un escamotage per veicolare la poesia anche ad un pubblico più eterogeneo, senza rischiare alcuna autoreferenzialità. In pratica sono le parole a presentare sé stesse.

 Stefania Contardi è nata a Genova e dopo molto peregrinare in Italia e all’estero, oggi vive a Monterosso al Mare, ma si sente nomade e apolide. Linguista e anglista per formazione accademica, ex docente e formatore, è scrittrice, poetessa e mamma tre volte, con il pallino per la scrittura e la lettura teatrale. È stata premiata per poesia e romanzi anche in podio di premi letterari quali: Premio Lord Byron e Golfo dei Poeti, I Murazzi, Ossi di Seppia, Sandomenichino, Argentario-Caravaggio, Città di Castello, Città di Sarzana, Montefiore, SetArt, Le Pietre di Anuaria, La Città sul Ponte, Spoleto Calling, Giovane Holden, Tomolo, Autori Italiani, A.L.A.   (Associazione Liberi Autori), Bukowski, Le Occasioni, Città di Latina, La Via dei Libri Città di Pontremoli.  Autrice della filastrocca da un milione di condivisioni e molti adattamenti “La Filastrocca dell’autostima in rima” (2016), che risale al periodo delle collaborazioni in campo pedagogico. Ha pubblicato il romanzo familiare “Il Trasloco” (Giovane Holden, 2024); la silloge “Il Nulla Osta e la Porta sul Paradiso” (SetArt Edizioni, 2024); il saggio “Quando la comunicazione va a ramengo” (IlMiolibro, 2016); i libri illustrati “Nel paese di Pitagòria” (Lulù, 2016); “Il Chupacarta ladro di compiti” (Youcanprint, 2017); “Il bambino che non voleva parlare” (Lulù, 2015) e il romanzo breve “Memorie e riscatto di un pigro viaggiatore” (IlMiolibro 2015). In autunno uscirà una nuova raccolta poetica e un romanzo.

Per informazioni sempre aggiornate riferirsi al sito 

https://incontridilettura.blogspot.com


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Galleria

Stefania Contardi


Edgar Bertin


Edgar Bertin


Stefania Contardi


La copertina della silloge



Stefania Contardi e Danilo Francescano



Stefania Contardi



Stefania Contardi e Edgar Bertin


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