ESPERIENZE DI VALORE - Ottavio Adami


Sabato 18 febbraio 2025 alle 17:30, presso il salone del circolo anziani di piazza Brin in via Filippo Corridoni 7 a La Spezia, Ottavio Adami presenta il suo nuovo libro "Esperienze di valore. La morte di papà si trasforma in meravigliosa lezione di vita". 

L'autore racconta nel suo secondo libro come il distacco da una persona amata si sia inaspettatamente trasformato in un'esperienza serena e ricca di valore. L'autore dialogherà con Paolo Luporini, scrittore, poeta.





Ecco cosa ha scritto Paolo Luporini dopo la lettura del libro di Ottavio:

PLANNING

 

La sera prima, spesso, programmo il giorno

che verrà

un po' come Lucio Dalla,

e qualcosa, come per lui,

non sì avvera,

ma ne aspetto la sera

per giudicare

se qualcosa andò storto

o era nato male.

 

Il tempo non ha combaciato,

un evento si è dilatato,

ha preso più spazio del dovuto

qualcos'altro non è accaduto

o un imprevisto è capitato

e un che di più bello sì è inverato.

 

È così che ora mi scrivo che,

se stamattina resto vivo,

voglio incontrare un amico

che non vedo da due mesi

e magari ne incontro un paio

che non incontro da febbraio

- del 2017!

 

Ecco, mi affretto.

A vestirmi e a scender le scale

alla fermata arrivare.

Mentre un giovane mi cede il posto

rifletto, ripenso a una lettura di ieri,

un bel libretto pensato e scritto

pieno di affetto

per sé e la propria vita,

per il padre mancato,

per i figli e per la vita di tutti,

la presenza

delle vite precedenti

e il segreto dell'aiuto vicendevole

che rende felici

il forte e il debole.

 

È stato ed è

come un manuale

semplice e breve

limpido come l'acqua che si beve

fresca fresca da una borraccia

riempita da una fonte

che come un dono ti abbraccia.

Con quella che resta

ti sferza, ti sveglia, ti bacia la faccia.

 

Ripeto, ti abbraccia.

 

Devo, glielo devo, a quell'autore,

corrispondere almeno un segno

di ricambiato amore.

 

20 gennaio 2025




_______


La copertina del libro


_______


locandina A4


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Città della Spezia

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La Nazione, 18/02/2025


GRAZIE a tutti gli intervenuti, a Ottavio Adami, al circolo anziani di piazza Brin nella sua presidentessa Lorenza Rocca, all'Amministrazione comunale e a tutto il gruppo di lettori che hanno organizzato.

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Avrei scritto queste righe:
MERAVIGLIA E GRATITUDINE

A due giorni dall’Incontro di lettura con Ottavio Adami, che è un amico ed ex collega, con cui ho dialogato il 18 di febbraio di questo 2025, parlando un po’ della sua e delle nostre ESPERIENZE DI VALORE, dopo esserci chiariti sul significato della parola VALORE abbiamo tanto parlato di felicità, di pace, di forza vitale, del paradosso della felicità provata con la ‘presenza’ avvertita di un proprio caro, di un amico o un’amica di cui abbiamo provato il distacco ma ai quali siamo sempre legati come a tutti gli esseri e alle cose dell’universo.
Lui ha questo modo di vedersi nel mondo e si aiuta con la pratica della preghiera, unito a molti altri che sono religiosi laici della Soka Gakkai. Io penso che aiuti, essere religiosi, ma che la propria evoluzione ne possa anche prescindere.
Il papà Giampiero – Ottavio lo ha scritto nel suo libro – gli diceva due frasi: “Stai tranquillo!” e “Fatti onore!”. Ottavio si è spiegato in modo diverso questi consigli, io mi soffermo sul secondo, che mio papà forse mi ha detto ma non me lo ricordo. Era palese che si aspettasse da me grandi cose e magari che lo superassi. Lui era un impiegato. Era felice che studiassi Medicina e conseguissi i massimi voti. Invece scelsi, dopo un esame fallito, e con un po’ di anni in ritardo, di entrare in fabbrica come operaio. Lui morì senza vedere i miei posteriori successi, e sinceramente non so se qualcosa di lui sia rimasto nella forza vitale. Ne è rimasto il mio pensiero di lui che continua a guidarmi e a suggerirmi di dare sempre il meglio, ma anche di essere compassionevole verso gli altri come per me stesso e perciò cerco di esserlo anche per me. Da quando ho abbracciato questo tipo di compassione, mi rilasso e sto tranquillo. Poi, riesco a dare il meglio.
Martedì scorso, infatti, l’ansia di prestazione è svanita e mi sono accordato immediatamente con Ottavio, come due strumenti che hanno iniziato una musica, una preghiera laica che si è celebrata in un rito molto spontaneo ed autentico. Ho ricevuto la conferma da alcuni che ci hanno ascoltato che loro hanno ricevuto questa sensazione di autenticità, pur nella diversità di esperienze, e che abbiamo lasciato una traccia.
Ripensando a quelle orme, si potrà spiegare un cammino.
PL
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Riferirsi, per messaggi, alla pagina FB SCAMBIAMO I LIBRI e per info al sito https://incontridilettura.blogspot.com


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