LA CONVERSAZIONE
Il titolo LA CONVERSAZIONE me l'ha suggerito un film in cui comparivano attori bravissimi. La sceneggiatura, in sostanza, mostra un sistema moderno di controllo. Sappiamo tutti cosa sia.
Inutile ridircelo.
Una delle ragioni per cui la conversazione è quasi scomparsa è che prima di lei sono scomparsi gli spazi liberi in cui poterla far vivere.
Abbiamo pensato di crearne uno.
Ci riproviamo.
È la BIBLIOTECA UMANA.
Sarà composta da uomini e donne e sarà umanitaria.
Ce la mettiamo tutta.
Se lo vorremo tutti, lo sarà.
Abbiamo grandi aspettative, ad ogni nuova sessione.
Martedì 3 dicembre alle 17:15 riproporremo l'esperimento della BIBLIOTECA VIVENTE a Spezia.
Il luogo è quello in cui siamo ospiti del circolo anziani di piazza Brin che è a La Spezia in via Filippo Corridoni 7.
Ringraziamo la presidente del circolo Lorenza Rocca, il suo staff, il collettivo degli otganizzatori della Human Library, l'amministrazione comunale proprietaria dei locali. Vi ringraziamo anticipatamente se verrete a condividere un'esperienza di novità e calore umano.
Il meccanismo è semplice chiunque può intenderlo: il libro umano parla per mezz'ora, i lettori che l'hanno scelto ascoltano, poi domandano ed inizia una
CONVERSAZIONE.
S.f. [dal lat. conversatio -onis «il trovarsi insieme», der. di conversari: v. conversare2]. – 1. a. Il trovarsi insieme di più persone per conversare; ritrovo, circolo: c. di artisti, di intellettuali; c. mondane; frequentare le c.; essere ricercato nelle c.; ormai disus. tenere conversazione, tenere salotto, ricevere in casa ospiti per ritrovo, spec. la sera; saper stare in conversazione. b. Più comunem., il fatto di conversare, amichevole colloquio di più persone: fare un po’ di c.; partecipare alla c.; una c. piacevole, animata, briosa, frivola, noiosa; la c. languiva. Anche, colloquio in senso generico: ho avuto una lunga c. con il segretario dell’ente; c. telefonica. c. Nel linguaggio diplomatico, conversazioni (fr. pourparlers), gli incontri privi di carattere formale di due o più persone, organi di rapporti internazionali, in cui si scambiano idee su affari correnti o su particolari problemi. d. Il modo di conversare: persona di c. arguta, spigliata. e. Locuz. particolari: lingua di c., la lingua dell’uso quotidiano (detta anche lingua o linguaggio colloquiale), contrapposta alla lingua scritta, letteraria; manuale di c., contenente le frasi e le espressioni di una data lingua di uso comune nel parlare quotidiano; quadri di c., genere di pittura originario dei Paesi Bassi e assai diffuso in Inghilterra nei secoli 17° e 18° (conversation pieces), raffigurante gruppi di persone riunite come in conversazione o in varî atteggiamenti di vita familiare; sacra c., rappresentazione pittorica della Madonna con Bambino, insieme con figure di santi e anche di altri personaggi riuniti e atteggiati come per una conversazione. 2. a. Breve discorso su argomento letterario, scientifico o di attualità: tenere una c. alla radio, al circolo di cultura. b. Al plur., titolo di opere contenenti saggi, note, divagazioni: le «Conversazioni critiche» di Benedetto Croce. 3. ant. a. Familiarità, pratica, dimestichezza. b. Convivenza, comunanza di vita: la c. umana (Leopardi). c. Contegno, costume di vita: due buoni e giusti uomini e di santa vita e c. (G. Villani). ◆ Dim. conversazioncèlla, conversazioncina.
(Vocabolario TRECCANI)
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