II SESSIONE DELLA BIBLIOTECA VIVENTE SPEZZINA
Ci siamo riuniti intorno a un tè
aromatico e a un bricco di caffè americano, piccoli ventagli di pasta sfoglia,
cubi di torta fatta in casa di due varietà, una speziata, gocce di frollini
alle castagne da Antrodoco (RT) – “Guarda che ti mando ad ANTRODOCO!!!”
Stiamo preparando la II Sessione
della Biblioteca Vivente (Human Library) a Spezia e confermiamo in massima
parte le scelte abbracciate per la Sessione d’Inaugurazione del 1 ottobre 2024.
Confermiamo la data prevista del
3 dicembre 2024 e l’orario delle 17:30, la sede (il circolo anziani di piazza
Brin in via Filippo Corridoni 7 a La Spezia), ma conveniamo che la frequenza di
due mesi è troppo diradata e perciò pensiamo di proporre appuntamenti
domenicali alla stessa ora e nella stessa sede, ma più ravvicinati, e di
allargare la scelta di libri umani che si rendono via via più disponibili ad
avviare la conversazione, un “oggetto” che manca nel nostro tempo post-moderno.
Un libro umano non è
necessariamente uno scrittore, il circolo e la rosa dei lettori/frequentatori e
degli animatori è di persone comuni che vogliono raccontare un’esperienza. C’è
l’elemento autobiografico ma anche un argomento d’interesse che si vuole presentare
all’attenzione dei potenziali lettori/ascoltatori che possono, se vogliono,
esprimersi anch’essi con le loro opinioni.
Si dialoga amichevolmente e si
scambiano pareri ed esperienze, come in un viaggio in treno nello stesso
scompartimento di II classe. Pensiamo di proporre anche questa volta otto
titoli che si presentano però con il nome dell’autore e una descrizione che ne
favorisce la scelta da parte del lettori, in libertà, senza dare importanza al
numero di quanti lo scelgono. Raggiunta la postazione assegnata, inizia la
lettura, e il libro umano si apre nel suo racconto per circa una ventina di
minuti e dopo inizia il confronto, che tutti si augurano ci sia.
Nascono amicizie, ci si
arricchisce reciprocamente, perché “Chi non legge, a settanta anni avrà vissuto
una sola vita: la propria. Chi legge avrà vissuto cinquemila anni: c'era quando
Caino uccise Abele, quando Renzo sposò Lucia, quando Leopardi ammirava
l'Infinito. Perché la lettura è un'immortalità all'indietro”, come disse
Umberto Eco riprendendo una massima antica di Francesco Petrarca.
Tornando a piedi alle nostre
auto, nel primo fresco serale dell’autunno, Giovanni si è lamentato
dell’ESCURSIONISMO TERMICO di San Terenzo, ma per la strada non c’era quasi
nessuno. Solo due ‘foresti’, una coppia di pinguini che chiedevano la strada.
NB: Ci sono progetti, che forse
prenderanno corpo, di esportare la Biblioteca vivente anche in altre sedi –
ribadiamo, perché lo abbiamo già detto, che non deteniamo l’esclusiva della
Human Library, anzi, desideriamo essere imitati – di aprire altre sessioni in
altre sedi, in altri giorni della settimana, di proporla in case private, negli
altri circoli della provincia. Ne avremo la forza, se i volontari aumenteranno
di numero. Proponetevi.
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