Lorenzo Tosa - Vorrei chiederti di quel giorno. Vita e morte di un ragazzo che era mio padre.

 

La locandina



La copertina

LORENZO TOSA 
al circolo anziani di piazza Brin martedì 4 giugno 2024 alle 17:00 
via Filippo Corridoni 7 La Spezia.

Vita e morte di un ragazzo che era mio padre.


«Sapere o ignorare sono forme simmetriche di salvezza.» È in questo dittico contraddittorio e duellante l’innesco del racconto di Lorenzo Tosa. E l’inchiesta privata e corale su Bruno, suo padre, morto suicida il 2 aprile 1986, non può che partire dall’ultimo giorno e dalle ultime ore trascorse insieme. Lorenzo aveva solo due anni e mezzo, non può ricordarle ma può ricostruirle e in parte immaginarle, e da lì avviarsi nel lungo e tortuoso viaggio per ricomporre i pezzi di una storia finora taciuta, in un’operazione di omissione concordata messa in atto dalla sua famiglia. Lo farà parlando con chi Bruno lo ha conosciuto e amato, gli amici, i compagni, le donne della sua vita; ricorrendo alla memoria e ricucendo i frammenti di Bruno arrivati fino a lui, senza sconti per nessuno e per se stesso; scavando anche nelle proprie insicurezze di bambino, di giovane adulto e di genitore a sua volta, per rispondere all’urgenza di conoscere e raccontare suo padre. C’è quindi Genova in queste pagine, c’è l’Italia degli anni Sessanta e Settanta e la generazione della politica e della contestazione, il turbinare nell’aria e nei cuori di nuovi modi di stare insieme nell’amicizia e nell’amore, e lo scontro tra i padri e i figli che sarà la cifra forse più paradigmatica di quegli anni. Dentro la vicenda di Bruno Tosa, ragazzo di trentatré anni, c’è la riflessione, così attenta e delicata nelle parole di Lorenzo, sul crollo psichico che porterà all’esito della vicenda, sullo stigma che il disagio mentale ancora si porta dietro, sulla cronaca di una morte non annunciata. Un racconto spietato e tenero, composto di silenzi e urla rabbiose, di presenze, assenze e abbandoni. Un cerchio che si chiude, nella salvezza che solo il conoscere può garantire, avvicinandosi un pezzo alla volta «a quell’utopia che chiamiamo anche verità».


È un colpo grosso per il nostro circolo avere la prima presentazione spezzina di questo libro sensazionale che è per tutti noi qualificante e corona due anni di incontri di lettura che hanno accolto molti autori, lettori, musicisti, attori, giornalisti, studiosi e spettatori partecipi che certamente non si lasceranno sfuggire questa chicca. L'Incontro di Lettura è patrocinato dalla Sez. Centro dell'ANPI di La Spezia.

Lorenzo Tosa



Il giornalista e scrittore Giuseppe Rudisi (Carne umana, Un film già visto) dialogherà con l'autore all'interno del dramma familiare e personale, percorrendo la sua ricerca di un racconto più vicino al vero. All'interno di un percorso di difficile scrittura di un personaggio della sua stessa storia.

Giuseppe Rudisi



Nell'attesa dell'inizio dell'intervista (poco prima delle 17:30 - Lorenzo Tosa arriverà da Genova) la chitarra e la voce di Gian Luigi Ago accompagneranno l'attesa con canzoni della vecchia e della Nuova Resistenza. 


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